Pradera Management Italy Srl announces the launch of Pradera Real Estate Investment SICAF S.p.A.
Milan, Italy

Pradera management Italy Srl, announces the launch of Pradera Real Estate Investment SICAF S.p.A. (PREI S.p.A.), a closed-ended real estate investment fund authorised by the Bank of Italy. The newly established fund has recently completed the acquisition of two shopping centres in Italy, Il Ducale di Vigevano (PV) an Costaverde di Montenero di Bisaccia (CB), and targets similar investment opportunities with a minimum value of €15m.

Disclaimer: This is not a financial promotion issued by Pradera Limited and it relates to products or services that are not available in the United Kingdom.  All queries in respect of this announcement should be made to Pradera Management Italy.

Comunicato stampa

PRADERA MANAGEMENT ITALY: costituita una SICAF di tipo immobiliare a destinazione Retail per attrarre nuovi investitori internazionali

Milano, 02.3.2022: Al termine di un iter avviato a luglio 2021 con la presentazione a Banca d’Italia di un’istanza di autorizzazione alla costituzione di una società di investimento a capitale fisso (SICAF) di tipo immobiliare, lo scorso 18 novembre è stata lanciata la “Pradera Real Estate Investment SICAF S.p.A. (PREI S.p.A.)”, diventata operativa il 30 dicembre.

La società, con sede a Milano in via Melchiorre Gioia, ha designato per la gestione del proprio patrimonio il gestore di fondi d’investimento alternativi (GEFIA) lussemburghese TMF FUND MANAGEMENT S.A..

Al momento Pradera Management Italy (“Pradera”) detiene il 92% del capitale sociale della SICAF, mentre il restante 8% è di proprietà del fondo di investimento Crestline, entrato con questa operazione nel mercato italiano.

Roberto Limetti, managing director di Pradera, dichiara: “L’obiettivo primario di Pradera, con la costituzione della SICAF, è quello di tenere il passo col mercato immobiliare delle transazioni, andando oltre l’attività di gestione per conto terzi attraverso l’attivazione di uno strumento, un veicolo finanziario, a cui gli investitori professionali che approcciano il mercato italiano possono rivolgersi allocandovi principalmente immobili retail. Non escludiamo, nel caso arrivasse un investitore con un portafoglio misto, che si possano inserire asset con funzioni differenti, la cui gestione, se necessario, potrebbe essere affidata a una società terza specializzata nella specifica asset class. Con questa operazione – prosegue Limetti – Pradera si propone de facto come investment advisor, mettendo a disposizione di potenziali investitori un profondo know-how nel settore retail, sia in termini di immobili che di investors, maturato nel corso degli anni in ambito nazionale e internazionale”.

La SICAF svolgerà la sua attività di investimento prevalentemente nel settore degli immobili adibiti ad attività retail, con particolare riferimento al mercato dei centri e dei parchi commerciali. Per i prossimi mesi Pradera prevede che vi possano essere opportunità di grande interesse in questo settore per una variegata platea di investitori professionali, che va dai fondi più opportunistici agli investitori “core” istituzionali.

Allo stato dell’arte Pradera sta svolgendo attività di due diligence in relazione ad alcune opportunità sul mercato che riguardano potenziali investimenti, i quali si attesteranno su valori compresi tra i 15 e i 50 milioni di euro.

L’obiettivo iniziale di avviare l’operatività della SICAF con almeno due asset in portafoglio è stato raggiunto, in virtù dell’ingresso dei centri commerciali Il Ducale di Vigevano (PV) e Costaverde di Montenero di Bisaccia (CB).

In questo contesto di mercato, l’avvio di un veicolo di investimento (quale un fondo di investimento alternativo – FIA) è stato ritenuto da Pradera l’evoluzione della propria attività, volto a mettere a disposizione un servizio aggiuntivo alla propria clientela e a quella del proprio gruppo di appartenenza. Ciò anche nel caso in cui l’avvio di un veicolo regolamentato sia volto alla realizzazione di investimenti immobiliari su asset per i quali il gruppo Pradera presta già i propri servizi. A tal proposito, la tipologia di clientela del gruppo Pradera, composta da investitori istituzionali internazionali, è maggiormente rassicurata investendo in un veicolo gestito da un soggetto regolamentato e vigilato e nell’ambito di un quadro normativo ben definito a livello europeo. Ciò è in linea con la prassi di mercato che vede i veicoli di investimento collettivo quali assoluti protagonisti per operazioni immobiliari di importo ingente. A questo si aggiunge che la clientela del gruppo Pradera è spesso, a sua volta, soggetta a vigilanza prudenziale e/o a regolamentazione che ne disciplina l’attività di investimento e che l’investimento in veicoli regolamentati spesso risponde a una precisa esigenza statutaria o di internal policies di tali soggetti.

“Tra i veicoli di investimento collettivo disciplinati dall’ordinamento italiano, la SICAF risponde maggiormente alle aspettative degli investitori istituzionali internazionali, abituati a investire in veicoli aventi natura statutaria e meno in veicoli aventi natura contrattuale. Dalla prospettiva di tale tipologia di investitore, la SICAF, essendo un veicolo sottoposto a vigilanza, garantisce un livello di protezione maggiore, anche alla luce della sua governance che, unitamente alla regolamentazione di settore, contribuisce a creare un contesto normativo maggiormente protettivo per gli investitori”, dichiara Stefania Emanuele, Joint Head of Italy, Pradera.

La decisione di istituire una SICAF eterogestita è determinata dalla volontà di assicurare terzietà, attraverso la gestione esterna di un soggetto indipendente, alle scelte di investimento come misura di gestione di eventuali conflitti di interessi che possano insorgere con il gruppo Pradera. Inoltre, la presenza di un gestore esterno consente un presidio costante di qualità anche sulle attività svolte da Pradera nel migliore interesse degli investitori.

“La formula della SICAF immobiliare garantisce inoltre importanti vantaggi fiscali, regolati dal Testo Unico Finanziario (TUF), tra i quali, giusto per citare i più rilevanti, la non tassabilità del reddito della SICAF, la riduzione alla metà delle imposte ipotecarie e catastali sui beni immobili in caso di vendita o acquisto e, non ultima, l’esenzione dalla ritenuta in caso di OICR investitori italiani, fondi pensione e OICR stabiliti nei Paesi della White List”, aggiunge Stefania Emanuele.

Gli obiettivi prefissati da Pradera prevedevano che il primo periodo di sottoscrizione avrebbe avuto una durata di sei mesi a partire dalla costituzione della SICAF (17 maggio 2021); tale obiettivo è stato regolarmente raggiunto entro dicembre 2021. Così come il primo periodo di sottoscrizione volto al raggiungimento del patrimonio minimo, fissato in euro 15 milioni, si è concluso nei tempi e con le modalità previste. La raccolta è avvenuta e avverrà esclusivamente presso investitori professionali.

“Come da prassi di settore, riteniamo di consentire la possibilità di aprire ulteriori periodi di sottoscrizione, di ricorrenza semestrale, in linea con le opportunità di investimento che si presenteranno di volta in volta. Tali ulteriori periodi di sottoscrizione saranno destinati alla medesima categoria di investitori professionali e potranno essere eseguiti sia da investitori esistenti, come incremento della loro partecipazione, sia da nuovi investitori”, conclude Stefania Emanuele, Joint Head of Italy, Pradera.

***